domenica 27 febbraio 2011

Le strade del vino


Il Chianti

L'area di produzione del Chianti, che da sempre è stato considerato il vino toscano per eccellenza, si sviluppa tra Siena e Firenze e comprende i Comuni di Castellina, Radda, Gaiole e Greve. Il suo territorio collinare è caratterizzato dalla presenza di boschi, piccoli borghi, castelli e pievi ed è famoso in tutto il mondo per la sua unicità paesaggistica.
La visita avviene percorrendo la strada Chiantigiana che lo attraversa completamente costituendone l'asse portante, con soste per ammirare i centri abitati più importanti, i tipici castelli e per degustare i vini locali presso le stesse cantine produttrici.

Il Brunello di Montalcino

Uno dei più famosi vini italiani, dal colore inconfondibilmente rosso rubino e dal caratteristico sapore caldo e asciutto, è esclusivamente prodotto nel territorio del Comune di Montalcino, storicamente noto come ultimo baluardo della resistenza senese alla conquista fiorentina.
La rocca medioevale, che ne è il simbolo, attualmente ospita una enoteca dove è possibile degustare ed acquistare questo eccellente vino.
La visita prevede inoltre una passeggiata nel centro storico del paese caratterizzato dal Palazzo dei Priori e dal Museo Civico.

Il Nobile di Montepulciano

E' uno dei più antichi vini d'Italia, proclamato già nel XVII secolo "re dei vini toscani", prodotto nel territorio dei colli tra la Val d'Orcia e la Valdichiana, in particolare nel Comune di Montepulciano. Il nome "Nobile" deriva dalla predilezione della nobiltà toscana per questo vino.
Questa zona è caratterizzata da ville, antichi casali e monumenti di notevole rilevanza quali la Basilica di San Biagio di Antonio da San Gallo.
A Montepulciano sono numerosi gli eventi culturali organizzati ogni anno quali il Bruscello, rappresentazione teatrale popolare, e il Bravio, palio celebrato in onore di San Giovanni Decollato patrono della città.

La Vernaccia di San Gimignano

E' il vino bianco toscano più rinomato, dal colore paglierino e dal sapore asciutto e leggermente amarognolo. Documentato già a partire dal XIII secolo, apprezzato da papi e principi, ha mantenuto le sue eccellenti qualità fino ai nostri giorni. A San Gimignano, è presente un museo dedicato esclusivamente a questo vino dove è possibile fare assaggi e degustazioni.